The 10:23 Challenge 2011

Ore 10:23, parte la sfida 2011 del “suicidio omeopatico” in più di 10 paesi (Regno Unito, Australia, Olanda, Germania, Svezia, Argentina, Francia, Finlandia, Filippine, Austria, Belgio, Portogallo, Ungheria, Spagna, Messico, Sud Africa, Brasile, Svizzera, Cile, USA, Canada, Israele, Romania, Polonia, Nuova Zelanda, Norvegia, Repubblica Ceca e Antartide) e 23 città.

Questa singolare forma di protesta mira a informare la gente su cosa ci sia davvero nei medicinali omeopatici e la risposta è data dal motto della sfida: “Homeopathy: there’s nothing in it”, ovvero: “Omeopatia, non c’è niente dentro”.

Generalmente si crede che i rimedi omeopatici siano rimedi naturali, magari fatti con erbe curative. In realtà l’omeopatia si basa su diluizioni così spinte da far sì che alla fine non ci sia più niente nel medicinale, a parte “acqua fresca”.

L’omeopatia nasce intorno agli inizi del 1800 grazie a Samuel Hahnemann, il quale credeva al principio similia similibus curantur, ovvero il simile cura il simile. Hahnemann sosteva, in pratica, che per curare una malattia o un malessere si dovesse assumere in bassissime dosi una sostanza che, generalmente, provoca nell’organismo gli stessi sintomi che si vogliono eliminare. Come dire che per curare l’insonnia bisogna assumere, con le corrette diluizioni, caffeina. Le diluizioni di Hahnemann, però, sono tali da non permettere a una qualsiasi sostanza di conservare una certa efficacia.

Nella pratica omeopatica si è infatti soliti usare diluizioni centesimali generalmente indicate con la sigla CH. Un grammo di sostanza sciolto in 100 ml di acqua rappresenta la prima diluizione centesimale ovvero 1CH; un centesimo di grammo sempre in 100 ml costituisce la 2CH e così via. E’ possibile dimostrare con un calcolo relativamente semplice che alla trentesima diluizione centesimale la concentrazione del farmaco è pari a quella che si otterrebbe sciogliendone 1 grammo in un volume di liquido pari a circa 714 milioni di miliardi di volte il volume del Sole.
Si tenga inoltre presente che per alcune specie chimiche, come il mercurio, si utilizzano soluzioni che arrivano alla 100 CH o addirittura alla 200 CH. In altre parole è possibile affermare che nei rimedi omeopatici, una volta effettuate le diluizioni, non esiste più alcuna molecola del farmaco in questione ed essi sono letteralmente indistinguibili dall’acqua pura.

Ad un congresso CICAP, il prof. Luigi Garlaschelli diluisce secondo procedimento omeopatico dell'inchiostro rosso, e con gran soddisfazione ne beve l'ultimo preparato (a sinistra nella foto)

Come dice giustamente James Randi, utilizzare un farmaco omeopatico per il mal di testa equivale a “buttare due aspirine dentro il lago Tahoe, mescolare bene con un bastone, aspettare una paio d’anni perché si dissolva bene e poi prendere un sorsino di quell’acqua”.

Detto così l’omeopatia appare in tutta la sua assurdità, eppure tutt’oggi, 200 anni dopo esser stata inventata, continua ad esser largamente utilizzata e i prodotti omeopatici sono venduti addirittura in farmacia. Questo perché, come potranno testimoniare coloro che li usano, effettivamente funzionano. E la scienza ci insegna che bisogna accettare qualsiasi fenomeno, anche se non riusciamo a spiegare come funziona o ci sembra assurdo, purché sia accertato. Questo è del tutto giusto, e i vostri amici non mentono quando vi dicono che il mal di testa gli passa davvero prendendo un medicinale omeopatico. Il problema è che non considerano l’effetto placebo.

Ad oggi, non esistono ancora sperimentazioni rigorose che consentano di affermare che l’omeopatia abbia una qualche efficacia non spiegabile con l’effetto placebo.

Perché allora dir di no all’omeopatia? Vi rimando al sito ufficiale dell’evento (in inglese), dove è spiegato chiaramente: Why You Can’t Trust Homeopathy.

In Italia, dopo lunghe discussioni in cui sono stati analizzati i pro e i contro di una iniziativa come quella del “suicidio omeopatico”, si è deciso di non aderire a tale evento mediatico: non siamo per i gesti estremi, il nostro obiettivo principale è quello di informare, perciò coglieremo l’occasione per un approfondimento sul tema con articoli che verranno pubblicati lunedì 7 febbraio sulla nostra rivista online Query e su OggiScienza. Qui e qui i rispettivi annunci.

Fonti e approfondimenti:

Dallo speciale su QueryOnline & Oggiscienza:

1. Che cos’è l’omeopatia, su quali principi si fonda e quali sono le principali critiche che la comunità scientifica le rivolge. Un po’ di storia per capire di che cosa stiamo parlando.

2. Per rispondere alla domanda principale (l’omeopatia funziona?) dobbiamo capire che cos’è e come si progetta un trial clinico. Quali sono gli strumenti che utilizzano i ricercatori per mettere alla prova i farmaci e quali sono i principali problemi a cui vanno incontro.

3. Come si è arrivati storicamente al concetto di sperimentazione clinica. Un altro po’ di storia.

4. L’omeopatia funziona? Vediamo assieme i risultati di vent’anni di studi sui rimedi omeopatici.

5. Un caso esemplare: il rapporto Donner, uno studio faranoico voluto dai nazisti per dimostrare l’efficacia dell’omeopatia. Che cosa ci ha rivelato? Ce lo racconta Jan Willem Nienhuys.

6. Da dove arriva e quando è stato introdotto nel lessico il termine “omeopatia”? Un’analisi “culturomica”.

7. “Almeno non fanno male”. Davvero?

8. Andiamo a vedere là dove gli scettici hanno deciso di ricorrere a “gesti estremi”. Che cosa succede in Inghilterra?

Altri blogger

Tutti omeopati? Ora non più

Vi ricordate quel corso on-line della Boiron col quale chiunque, anche il vostro criceto, poteva facilmente ottenere un bel certificato (che in realtà non valeva la carta su cui era stampato) col quale gabbare qualcuno e sostenere di essere omeopata? Ne avevo parlato qui.

In breve si erano “diplomati” omeopati Paolino Paperino, Luke Skywalker e persino Mao, uno scettico gattone nero cicappino:

Adesso, grazie ad una socia del CICAP, Rosa Contino, quel corso online è stato (momentaneamente o definitivamente) chiuso.

Rosa ha scritto alla Boiron chiedendo lumi su quel corso online e relativo diplomino. Alla Boiron si sono improvvisamente accorti della <<anomalia>> (sì, han detto proprio così!) e hanno preso <<i necessari provvedimenti>>.

Potete leggere qui lo scambio di email con la Boiron.

Adesso se provate a tornare sul sito del corso online appare la scritta: “Content of this web site is not available for your region” e non è più possibile accedervi in alcun modo.

Possiamo dunque tirare un sospiro di sollievo e ringraziare Rosa: sebbene infatti il certificato non avesse alcun valore giuridico, qualcuno, vedendolo incorniciato su una parete, avrebbe potuto scambiarlo per un vero attestato ed essere così indotto a riporre la propria fiducia nelle mani della persona sbagliata.

Niente paura, il vostro segno zodiacale è sempre lo stesso. Lo dice l’astrologo

E’ passata una settimana da quando il Corriere della Sera ha divulgato l’incredibile scoperta che esiste la precessione degli equinozi (ovvero che la Terra compie, tra gli altri, anche un movimento che fa cambiare in modo lento ma continuo l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse) spacciandola per una scoperta dell’ultima ora della Minnesota Planetarium Society mentre essa risale ad Ipparco nel 130 a.C.. Ne avevo parlato qui su questo blog.

Ad ogni modo pare che la maggior parte della popolazione sia venuta a conoscenza dell’esistenza di questo fenomeno solo da pochi giorni, e si è subito scatenato il panico perché la gente si è accorta che per anni, ogni mattina, aveva letto l’oroscopo sbagliato e che, ad esempio, chi era Pesci (come me), adesso è dell’Acquario, mentre a quei poveretti del Sagittario tocca Ofiuco, la tredicesima costellazione.

Nei giorni scorsi si sono quindi scatenate le ricerche per scoprire quale fosse “il nuovo zodiaco”. Su Ofiuco tanta confusione: sempre dalle ricerche più frequenti sui motori di ricerca, scopro che secondo molti è stata scoperta una nuova Costellazione. Forse non hanno ben chiaro cosa sia una costellazione
Comunque, neanche il tempo di abituarsi al “nuovo” oroscopo, che l’astrologo Iacoboni già rassicurava tutti: “Non c’è nulla da correggere”.
Lo leggiamo in questa intervista: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Cambiano-i-segni-zodiacali-Lastrologo-Iacoboni-No-lasse-terrestre-non-centra_311546770714.html

Leggere l’intervista mi ha estremamente divertito e ho deciso di ripotarne alcuni pezzi corredati dai miei commenti, in corsivo tra parentesi quadre:

Uno studio della Minesota Planetarium Society, pubblicato oggi sul ‘Corriere della sera’ , afferma che lo zodiaco, per effetto dell’oscillazione dell’asse terrestre, si è spostato [in realtà la Minesota Planetarium Society non ha fatto nessuno studio in proposito! Vedi ad esempio qui]. Risultato: ciascuno apparterrebbe al segno precedente a quello di cui finora ha letto l’oroscopo. Non è però d’accordo Mauro Iacoboni, astrologo e chimico, [astrologo e.. CHIMICO??] che nel suo ‘palmares’ ha le previsioni astrologiche, durante la trasmissione “Retropalco” su RaiNews, della parziale bocciatura del legittimo impedimento da parte della Consulta, e della vittoria del sì a Mirafiori. E che contesta lo studio fin dalla premessa e assicura: ciascuno continua ad appartenere al suo segno. [Che fortuna! Sennò sai che confusione! :P]

”Nessuna rivoluzione -afferma- L’astrologia non è una scienza [Parole sante!], è un linguaggio antico, tramandato nei secoli, e si deve interpretare come un mandala, e ha un suo linguaggio poetico. La scienza nell’arco dei secoli si è evoluta, siamo passati dal sistema Tolemaico a quello Copernicano, ma non per questo la lettura di un oroscopo ha subito sostanziali cambiamenti [fuffa era e fuffa rimane!]. L’astrologia nasce da tempi antichi, in un tempo in cui la scienza non era così progredita. Il suo codice ha all’interno di sé dei fattori correttivi [sarebbero?] rispetto agli errori scientifici di cui siamo venuti a conoscenza negli ultimi anni [a che si riferisce?? La precessione degli equinozi non è un errore scientifico e non è stato scoperto negli ultimi anni…]. Il linguaggio astrologico è rivolto agli uomini a agli avvenimenti, che considera l’uomo al centro dell’universo [No, aspettate, chi è che considera l’uomo al centro dell’universo? Qui qualcosa non quadra dal punto di vista della sintassi!]. Non c’è nulla da correggere [a parte la frase precedente, ovviamente!]”.
Insomma, secondo Iacoboni, “le informazioni che possiamo trarre dalle stelle non hanno a che fare con i dati scientifici [vorrei ben dire!] o con le trasformazioni terrestri in atto. Mi chiedo: come si può immaginare di correggere una disciplina che non è una scienza con dei dati scientifici? Si può dire però che all’interno dell’astrologia si trovano delle verità e tante altre da cercare [ma davvero? tipo?]. Anche io vengo da una formazione scientifica, e mi stupisco [mi stupisco anche io del fatto che lui abbia una formazione scientifica quando leggo ciò che dice!] quando vedo seminare dubbi sull’astrologia – che ha dei fondamenti di calcolo sommati a principi filosofici e mitologici – da chi fa parte del mondo scientifico [ma non ha appena detto di farne parte? Non era stato presentato all’inizio dell’articolo come “chimico”??], invece che cercare di capire quali sono i codici da seguire per interpretarne il significato”.
Ma, allora cambia o non cambia il modo di leggere l’oroscopo? “E’ vero che ci sono state previsioni errate, ma anche vero che ci sono quelle giuste, di cui non si parla mai, o quantomeno vengono ritenute fortuite -risponde Iacoboni- Una vera analisi scientifica si dovrebbe fare applicando la statistica, cosa che appare raramente e mai sui quotidiani” [non esattamente. Di solito vengono pubblicizzati solo i successi e si dimenticano gli insuccessi. Vedi qui per la verifica delle previsioni del 2010].
Insomma, gli appassionati di astrologia possono continuare a leggere il loro oroscopo tradizionale? Certo, chi è dell’Ariete deve continuare a leggere l’oroscopo dell’Ariete… Se il Sole, dal punto di vista scientifico si trova nel segno dei Pesci, come ci ricordano gli astronomi, non vuol dire che non ci sia già una correzione intrinseca nel linguaggio dell’astrologia. Gli scettici poi saranno sempre scettici, lo sono già da centinaia di anni [per fortuna!]. Anche se va ricordato che la scienza non ha spiegato finora tutto, e anche tante ricerche in campo scientifico non hanno portato a nulla [che c’entra questo??? Tante ricerche hanno portato ottimi risultati, dall’invenzione di nuovi materiali, a internet, alle scoperte nel campo della medicina che consentono di curare malattie prima incurabili. L’astrologia invece quali risultati ha ottenuto??]. Basta solo riflettere che non è ancora stata trovata una formula matematica – degna di un’ipotesi e di una tesi – che spieghi ad esempio il sentimento dell’amore. Ma anche tanti aspetti della nostra quotidianità [Prego?? Una formula matematica che spieghi un sentimento??? Ma che idea di scienza si è fatto durante la sua “preparazione scientifica”????]”.

E poi arrivano loro con la scoperta dell’anno…

Gente, esiste la precessione degli equinozi!

A dircelo è un articolo del Corriere della Sera: http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_14/tortora-asse-terrestre-oroscopo

Ecco l’incipit dello sconvolgente articolo che rivela verità inaspettate e incredibili scoperte:

Quante volte leggendo l’oroscopo del giorno abbiamo notato che nulla di quello che ci era stato profetizzato si è poi verificato? Tuttavia gli errori di previsioni dovrebbe essere imputati non alla cialtroneria dell’indovino di turno, ma all’oscillazione dell’asse terrestre che nel corso degli ultimi millenni avrebbe fatto inevitabilmente cambiare i segni zodiacali. Lo afferma uno studio del Minnesota Planetarium Society, ripreso dal Minnesota Star Tribune, che dimostrerebbe come in realtà con il passare dei secoli vi è stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle. Ciò significa che ognuno di noi ha un segno zodiacale diverso da quello che gli è stato assegnato dalla tradizione.

Perciò, se non eravate soddisfatti del vostro oroscopo, state pure tranquilli: il problema era solo che guardavate il segno sbagliato.
Non vorrei sconvolgere ulteriormente i lettori del Corriere svelando loro l’esistenza della tredicesima costellazione dello zodiaco, Ofiuco, però almeno lasciatemi dire che non è vero che l’astrologia non funziona a causa della precessione degli equinozi e che tale fenomeno è noto da almeno 2000 anni, anche se a quanto pare qualche giornalista l’ha appena scoperto.
L’astrologia non funziona perché non funziona e tale affermazione si basa esclusivamente
sui risultati sperimentali ottenuti in condizioni accuratamente controllate. Ogni volta che le affermazioni degli astrologi sono messe alla prova secondo criteri rigorosi di scientificità, ad esempio con la tecnica del matching test (in cui si valuta la corrispondenza tra l’interpretazione del tema natale di un soggetto e la sua effettiva personalità), i risultati sono uguali a quelli che si otterrebbero facendo previsioni a caso. In mancanza di prove, perciò, attualmente l’opinione del CICAP è che le pratiche astrologiche non abbiano alcun reale potere di predizione di eventi, o di tratti del carattere di una persona.

Quindi non è vero che l’astrologia non funziona perché c’è Ofiuco (vedi qui) e non è vero che non funziona a causa della precessione degli equinozi (vedi qui). Si può invece affermare che non funziona perché è possibile verificare sperimentalmente alcune affermazioni astrologiche (vedi qui) e tali verifiche sono state fatte e hanno dato esito negativo (vedi qui).

Se avete dubbi potete consultare lo SPECIALE ASTROLOGIA sul sito del CICAP.

Infine se volete leggere quante sciocchezze hanno detto gli astrologi all’inizio del 2010 che non si sono avverate, come ogni anno, il CICAP ha raccolto e verificato le previsioni relative all’anno appena trascorso, fatte dai più noti astrologi e veggenti italiani su giornali, siti web e trasmissioni televisive e radiofoniche e le trovate qui. Perché, come scrive Massimo Polidoro:

«Alla fine dell’anno e nelle prime settimane di quello nuovo non c’è trasmissione o giornale che non riporti le previsioni degli astrologi per l’anno che verrà. Tuttavia, se non lo facessimo noi, nessuno andrebbe veramente a vedere quante di queste si avverano. E ogni anno il risultato è lo stesso: gli astrologi e i veggenti non sanno prevedere il futuro più di una qualunque persona intelligente che legga il giornale»

Me lo diceva oggi l’oroscopo che avrei scoperto qualcosa di nuovo e interessante! 😉

Aggiornamento del 15/01/2011:

E mentre le statistiche interne a questo blog mi rivelano che oggi la gente, sui motori di ricerca, inserisce parole chiave del tipo:
“OFIUCO NUOVO SEGNO ZODIACALE RICONOSCIUTO” oppure “NUOVA SCOPERTA CAMBIA L OROSCOPO”, e ancora: “OROSCOPO, SCOPERTE NUOVE VERITA'”, alcuni siti già pubblicano le tabelle con “IL NUOVO OROSCOPO SECONDO IL MINNESOTA PLANETARIUM SOCIETY”: su Virgilio.Notizie leggiamo:

Ricerche scientifiche al limite dell’assurdo

L’oroscopo non e’ più lo stesso

L’oroscopo come lo conosciamo noi non esiste. O meglio non è più attendibile. Secondo una ricerca del Minnesota Planetarium l’attrazione gravitazionale della Luna avrebbe fatto oscillare la Terra intorno al suo asse tanto da provocare uno spostamento della posizione della Terra rispetto alle varie costellazioni. Per questo bisognerebbe reinterpretare lo zodiaco e aggiornarlo come nella tabella accanto:

(Link: http://notizie.virgilio.it/gallery/ricerche-scientifiche-al-limite-assurdo.html)

 

Insomma, E’ la RIVOLUZIONE!!

 

Aggiornamento del 17/01/2011:

TOP FIVE delle migliori frasi inserite nei motori di ricerca in questi due giorni

(nota: sono escluse dalla top-five le frasi citate nel precedente aggiornamento)

  • i nuovi segni zodiacali con il cambio dell’asse terrestre 2011
  • oroscopo del nuovo asse terrestre
  • notiziario scoperti nuovi segni zodiacali
  • effettivo cambio segni zodiacali
  • asse terrestre inclinato 2011 segni zodiacali

Omeopata al pari di Paolino Paperino

Medbunker, il blog che analizza le truffe mediche, inizia il nuovo anno comunicando che il noto papero Paolino Paperino ha conseguito con successo il diploma di omeopata.

Potete leggerlo qui: http://medbunker.blogspot.com/2011/01/paperino-lomeopata.html:

Il diploma di omeopata certificato Boiron di Paperino, è copia dell'originale, nessun particolare dell'immagine è stato modificato.

 

Nonostante tutta la stima che ho per Paperino, bisogna confessare che il papero sfigato non ha mai eccelso negli studi, eppure è riuscito a conseguire tale importante diploma… Chissà quanto avrà dovuto studiare e impegnarsi per ottenerlo!

Infatti, come scrive WeWee, autore del blog sopra citato:

Ho sentito sostenere da qualcuno che diventare omeopata richiederebbe anni di studi, esperienza, serietà, conoscenze e pure un po’ di apertura mentale. Non ho il tempo per frequentare scuole di omeopatia, ma ho conseguito lo stesso il diploma di omeopata certificato Boiron (la multinazionale omeopatica più nota al mondo) e quindi da ora in poi non mi si dica che non ho titoli per parlare di omeopatia, sono un omeopata e pure certificato e conservo il mio diplomino nuovo di zecca (anzi di stampante) così da mostrarlo a chi dice che non capisco nulla della fantascientifica teoria dell’ultradiluizione. D’altronde gli omeopati insistono sul fatto che bisogna affidarsi a professionisti seri e qualificati, sono solo loro che conoscono quei fatti che la scienza ignora ed il buon senso non comprende ma l’omeopatia propina, un titolo ufficiale (rilasciato da un’azienda leader del settore) dunque dovrebbe essere tra le migliori garanzie di serietà che si possano pretendere.

Dopo aver letto tutto ciò, la tentazione di riuscire ad avere anche io il certificato Boiron era troppo forte per non dedicarci un po’ del mio tempo… ma il tempo è sempre troppo poco e voi starete già immaginando che seguire il corso, seppur online, e sostenere un adeguato punteggio all’esame prenda almeno un paio di settimane, o almeno qualche giorno, minimo ore.

E invece bastano solo pochi minuti! Il corso è in inglese, ma non preoccupatevi, non bisogna nemmeno prendersi la briga di leggere tutte le slide o ascoltare i file audio con le spiegazioni perché sono sufficienti appena 4 risposte esatte, e potete trovarle semplicemente buttandole lì a caso, perché tanto se la risposta è sbagliata si può riprovare fino ad azzeccare quella giusta.

Ed ecco i tre certificati che ho guadagnato:

  • corso di base (the basic principles and guidelines related to homeopathic medicines):

  • corso per raffreddore e influenza (the homeopathic medicines that can be used to relieve cold, flu and flu-like symptoms such as fever, chills, body aches and pains, and sneezing):

  • corso per le “patologie femminili” (what homeopathic medicines can be used to relieve cramps, symptoms associated with pre-menstrual syndrome, hot flashes and yeast infections):

Adesso penso che li appenderò in camera tutti e tre, inserirò tali riconoscimenti nel mio CV e se tra qualche anno non dovessi riuscire a sbarcare il lunario con la laurea in fisica (si sa, con la ricerca in italia non si campa), posso sempre fare l’omeopata.

A buon rendere!

Sappiamo cosa fate.. Sappiatelo anche voi!

Vi avevo promesso che ogni martedì avrei pubblicato una vignetta umoristica o una barzelletta, ma questa settimana, per farvi ridere un po’, attingerò direttamente alla realtà, che spesso supera la fantasia. Eccovi due chicche imperdibili:

  • NUMERO 1: NOTIZIA SENSAZIONALE!

Se il vostro problema è un fastidioso prurito alieno, finalmente c’è la soluzione!

Il blog Perle Complottiste, in un esilarante post, mette in luce pro e contro dell’elmetto ferma-alieni propagandato dal sito FERMAGLIALIENI e ideato da Michael Menkin, il signore che vedete nella foto a sinistra.

"Per anni sono stata rapita dagli Alieni e per una fortunata coincidenza ho trovato stopabductions.com. L'Elmetto protettivo costruito da un esperto ha fermato le loro visite indesiderate e ha elevato di molto la qualità della mia vita e quella della mia famiglia. Per questo raccomando caldamente di usarlo."

E’ infatti possibile costruirsi, con una spesa di soli 35$, un elmetto protettivo per la mente che impedisce agli alieni di rapire gli esseri umani.
Gli addotti lo usano da 9 anni con successo, come si può leggere dalle testimonianze come questa, riportate sul sito:

“L’Elmetto protettivo della mente funziona perfettamente. Da quando ho cominciato ad usarlo non ho avuto più alcun contatto con gli alieni. Tuttavia per ben due volte tornando a casa dal lavoro ho notato delle luci che seguivano da dietro la mia automobile: adesso porto con me l’elmetto nell’auto nel caso venissi rapito.”

o questo:

“Da parte mia ancora nessuna novità… quindi deve funzionare!”

che non è altro che la versione reale della seguente barzelletta, adattata per l’occasione da Aleks:

(con stupore orripilato) Perché indossi quell’orrendo elmetto?
(sorriso catatonico) Serve a tenere lontani gli alieni
(con ironia) Ma qui non ci sono alieni!
(con folle gaiezza) Visto che funziona?

😀

Come scrivono su Perle Complottiste, “con il casco protettivo e la coda di messa a terra, farete un bel figurone quando passeggiate per le vie della vostra città, vedrete. E finalmente gli alieni vi lasceranno tranquilli. Se qualcuno con un camice bianco o verde si avvicinerà a voi, non preoccupatevi: non si tratta di alieni ma semplicemente di medici o paramedici del locale manicomio. Seguiteli con fiducia…”

Mi unisco nel caloroso consiglio.

  • NUMERO 2: IMPORTANTE MANIFESTAZIONE A ROMA

Sabato 20 Novembre, a Roma, si è tenuta la prima manifestazione contro le scie chimiche.

Ecco come l’evento viene riportato sul sito http://freeskies.over-blog.com (i grassetti sono miei):

“Alla Manifestazione di ieri, a cui dedicheremo uno spazio apposito, c’erano un centinaio di persone, forse qualcosa di più, una trentina di poliziotti e carabinieri, allietati da musica classica intercalata dalle parole degli autori del blog cieliliberi e da un intervento telefonico di Rosario Marcianò.”

Ed ecco una foto della manifestazione, in cui potete facilmente contare le centinaia di persone (9???):

 

Insomma…

“Sappiatelo anche voi!”