Cara Mariastella, hai capito male…

Cara Mariastella,

sono sicura che il tuo plauso e le tue congratulazioni agli scienziati dell’esperimento OPERA saranno molto graditi, ma permettimi di informarti che hai fatto la tua ennesima gaffe. In questo comunicato Stampa, infatti, ti mostri fiera del finanziamento di 45 milioni di euro per la

“costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento”

ma mi dispiace, ti hanno informata male: non c’è nessun tunnel che collega il CERN al Gran Sasso… i neutrini viaggiano sotto terra senza bisogno di scavare tunnel perchè sono così piccoli, ma così piccoli, ma così piccoli che possono percorrere più di 700 km sotto terra senza interagire con la materia! Anzi, tu pensa che l’esperimento OPERA è stato progettato proprio al fine di determinare se i neutrini abbiano o meno massa…

Disegno schematico della traiettoria del fascio CNGS (Cern Neutrinos to Gran Sasso)

Comunque è bello pensare che, secondo te, per scavare 732 km di tunnel, attraversando persino le Alpi, basti un contributo di 45 milioni di euro.. pari a quello che spendete per MEZZO CHILOMETRO DI ALTA VELOCITA’ FERROVIARIA

Non ancora appagata per la baggianata scritta, continui il comunicato dicendo:

“Inoltre, oggi l’Italia sostiene il Cern con assoluta convinzione”

Sì, certo, e infatti i ricercatori italiani ti ringraziano affettuosamente dal tetto del CERN con striscioni dal significato inequivocabile…

Altre foto qui: http://www.repubblica.it/scuola/2010/11/29/foto/i_ricercatori_del_cern_contro_la_gelmini-9638554/1/

Mia cara Maristella, ti rivolgo il mio plauso e le mie congratulazioni per per essere riuscita a scrivere così tante sciocchezze in solo 8 righi e ti prego di portare le mie congratulazioni anche al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per aver pubblicato tale comunicato sul suo sito.

Cordiali saluti,

Giuliana Galati

150 anni dell’Unità d’Italia

Costituzione della Repubblica Italiana

Principi fondamentali

Art. 1

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art. 4

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art.7

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

 

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.


Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Tanti auguri,

Italia!

Non fa ridere

Dopo le risate della settimana scorsa, questo martedì niente vignetta umoristica: sciopero.
Gli studenti sono in rivolta in tutta Italia, scendono in piazza, salgono sui tetti delle facoltà e del CERN di Ginevra, occupano i monumenti del Belpaese (qui l’elenco dei monumenti occupati nelle varie città).
Oggi alla Camera dei Deputati si vota sul ddl di riforma dell’Università

Trovate qui una tabella con tutti gli importi dei tagli ai fondi degli atenei e qui un articolo sui tagli operati dalla Riforma Gelmini all’Università e alla ricerca.

Ci sarebbe tanto da scrivere, ma riesco solo a dire:

Stiamo messi male…