Tu, giornalista di Repubblica, sai contare?

ATTENZIONE: questo è un articolo polemico. Ma giustamente.

15 giugno 2015. Con un seminario presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, la Collaborazione OPERA annuncia di aver osservato la quinta interazione di un neutrino di tipo tau all’interno di un fascio di puri neutrini mu. Questo risultato porta la significatività dell’esperimento a 5.1 sigma, il livello richiesto per dichiarare una scoperta. Risultato importante quindi. Di cosa significhi tutto questo scriverò in modo più approfondito tra un paio di giorni. (Aggiornamento: potete leggere il mio articolo a riguardo qui)

Alcuni giornali dedicano un po’ di spazio alla notizia. Repubblica per esempio:

Schermata 2015-06-16 alle 16.25.52

Schermata 2015-06-16 alle 15.55.32

Lasciamo perdere il titolo, che fa apparire un neutrino alla stregua di un alieno o uno zombie. Ma si sa, ci vuole un titolo accattivante per attirare i lettori, e poco importa se è un po’ fantasioso.

Ma tu, “giornalista” della sezione Scienze di Repubblica, mi spieghi come puoi corredare un articolo sull’esperimento OPERA con la foto del rivelatore di Super Kamiokande, un esperimento che si trova in Giappone?
Sai usare Google immagini? Ti insegno: vai su http://www.google.it e selezioni “Immagini”. Poi scrivi qualche parola chiave, per esempio in questo caso “esperimento OPERA”, per dire una cosa semplice e rimanere sul vago.

Schermata 2015-06-16 alle 16.36.31

Queste sono le prime immagini che appaiono se faccio la suddetta ricerca e, bravo Google, sono tutte immagini che riguardano l’esperimento OPERA. Scegli quella che ti piace di più, poi siccome sei un giornalista, e un giornalista verifica sempre ciò che pubblica, dovresti verificare che l’immagine che hai scelto sia effettivamente dell’esperimento OPERA, e non magari della chiesa OPERA pia, che si sa Google è bravo, ma non può sostituirsi al tuo intelletto.

Oppure, per differenziarti dalle ricerche che si fanno per le tesine delle scuole elementari, potresti andare sul sicuro sul sito dell’esperimento e sfogliare la gallery, messa lì a disposizione anche per te: http://operaweb.lngs.infn.it/spip.php?rubrique3.

Che fatica, eh!

Chissà che percorso contorto hai fatto per pescare una foto che non c’entra nulla.

Ma andiamo avanti, perché la tua bravura vien fuori verso la fine del breve articolo, quando, dopo aver scritto:

Schermata 2015-06-16 alle 15.55.42

appena 7 righe dopo continui dicendo:

Schermata 2015-06-16 alle 15.55.42

UNO SOLO?

Benedetto figliolo, stiamo festeggiando l’osservazione del QUINTO evento di neutrino tau. L’hai detto tu che il primo era stato osservato nel 2010, ma ce ne sono voluti altri quattro per dichiarare la scoperta. 1+4=5.

E 5 ≠ 1. Se tu hai 1 mela e io ho 5 mele, NON abbiamo lo stesso numero di mele, giusto?

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Ora, se non si fosse capito, leggere questo “articolo” mi ha innervosito molto. Mi innervosisce non solo perché contiene informazioni sbagliate, senza nemmeno coerenza interna, e sbagliate non perché sono concetti difficili che un profano magari può faticare a comprendere e rielaborare in un articolo (diciamolo, hai proprio fatto un lavoro coi piedi), ma anche perché sei lì a occupare un posto come “giornalista scientifico” al posto di qualcun altro che, magari, sa contare e usare google immagini.

Domani a Comunicare Fisica

Dall’8 al 10 Ottobre, presso la Città della Scienza di Napoli, si terrà una Conferenza-Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze.
L’evento è organizzato dall’INFN insieme alla Città della Scienza di Napoli.

Data la mia passione per la divulgazione non potevo certo lasciarmi sfuggire l’appuntamento!

L’amico e collega di Scientificast Andrea Bersani avrebbe dovuto presentare un talk dal titolo: “Rigore scientifico e appeal per il pubblico nei post di Scientificast“. Purtroppo però, per motivi di lavoro non potrà venire (sob :'() e perciò dovrò sostituirlo io.
Il buon Andre, domani, avrà una voce femminile! 😀

L’idea alla base del talk è di condividere l’esperienza maturata sul campo con il blog di Scientificast nella comunicazione della fisica e quindi illustrare innanzitutto quali sono i principi su cui ci basiamo e il modo  il cui lavoriamo, per poi passare in rassegna alcuni  articoli valutandone i punti di forza e i punti deboli.

Spero il pubblico trovi il talk interessante, altrimenti… dirò di lamentarsi con l’assente Andre!!