E’ passata una settimana da quando il Corriere della Sera ha divulgato l’incredibile scoperta che esiste la precessione degli equinozi (ovvero che la Terra compie, tra gli altri, anche un movimento che fa cambiare in modo lento ma continuo l’orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse) spacciandola per una scoperta dell’ultima ora della Minnesota Planetarium Society mentre essa risale ad Ipparco nel 130 a.C.. Ne avevo parlato qui su questo blog.
Ad ogni modo pare che la maggior parte della popolazione sia venuta a conoscenza dell’esistenza di questo fenomeno solo da pochi giorni, e si è subito scatenato il panico perché la gente si è accorta che per anni, ogni mattina, aveva letto l’oroscopo sbagliato e che, ad esempio, chi era Pesci (come me), adesso è dell’Acquario, mentre a quei poveretti del Sagittario tocca Ofiuco, la tredicesima costellazione.
Nei giorni scorsi si sono quindi scatenate le ricerche per scoprire quale fosse “il nuovo zodiaco”. Su Ofiuco tanta confusione: sempre dalle ricerche più frequenti sui motori di ricerca, scopro che secondo molti è stata scoperta una nuova Costellazione. Forse non hanno ben chiaro cosa sia una costellazione…
Comunque, neanche il tempo di abituarsi al “nuovo” oroscopo, che l’astrologo Iacoboni già rassicurava tutti: “Non c’è nulla da correggere”.
Lo leggiamo in questa intervista: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Cambiano-i-segni-zodiacali-Lastrologo-Iacoboni-No-lasse-terrestre-non-centra_311546770714.html
Leggere l’intervista mi ha estremamente divertito e ho deciso di ripotarne alcuni pezzi corredati dai miei commenti, in corsivo tra parentesi quadre:
Uno studio della Minesota Planetarium Society, pubblicato oggi sul ‘Corriere della sera’ , afferma che lo zodiaco, per effetto dell’oscillazione dell’asse terrestre, si è spostato [in realtà la Minesota Planetarium Society non ha fatto nessuno studio in proposito! Vedi ad esempio qui]. Risultato: ciascuno apparterrebbe al segno precedente a quello di cui finora ha letto l’oroscopo. Non è però d’accordo Mauro Iacoboni, astrologo e chimico, [astrologo e.. CHIMICO??] che nel suo ‘palmares’ ha le previsioni astrologiche, durante la trasmissione “Retropalco” su RaiNews, della parziale bocciatura del legittimo impedimento da parte della Consulta, e della vittoria del sì a Mirafiori. E che contesta lo studio fin dalla premessa e assicura: ciascuno continua ad appartenere al suo segno. [Che fortuna! Sennò sai che confusione! :P]
”Nessuna rivoluzione -afferma- L’astrologia non è una scienza [Parole sante!], è un linguaggio antico, tramandato nei secoli, e si deve interpretare come un mandala, e ha un suo linguaggio poetico. La scienza nell’arco dei secoli si è evoluta, siamo passati dal sistema Tolemaico a quello Copernicano, ma non per questo la lettura di un oroscopo ha subito sostanziali cambiamenti [fuffa era e fuffa rimane!]. L’astrologia nasce da tempi antichi, in un tempo in cui la scienza non era così progredita. Il suo codice ha all’interno di sé dei fattori correttivi [sarebbero?] rispetto agli errori scientifici di cui siamo venuti a conoscenza negli ultimi anni [a che si riferisce?? La precessione degli equinozi non è un errore scientifico e non è stato scoperto negli ultimi anni…]. Il linguaggio astrologico è rivolto agli uomini a agli avvenimenti, che considera l’uomo al centro dell’universo [No, aspettate, chi è che considera l’uomo al centro dell’universo? Qui qualcosa non quadra dal punto di vista della sintassi!]. Non c’è nulla da correggere [a parte la frase precedente, ovviamente!]”.
Insomma, secondo Iacoboni, “le informazioni che possiamo trarre dalle stelle non hanno a che fare con i dati scientifici [vorrei ben dire!] o con le trasformazioni terrestri in atto. Mi chiedo: come si può immaginare di correggere una disciplina che non è una scienza con dei dati scientifici? Si può dire però che all’interno dell’astrologia si trovano delle verità e tante altre da cercare [ma davvero? tipo?]. Anche io vengo da una formazione scientifica, e mi stupisco [mi stupisco anche io del fatto che lui abbia una formazione scientifica quando leggo ciò che dice!] quando vedo seminare dubbi sull’astrologia – che ha dei fondamenti di calcolo sommati a principi filosofici e mitologici – da chi fa parte del mondo scientifico [ma non ha appena detto di farne parte? Non era stato presentato all’inizio dell’articolo come “chimico”??], invece che cercare di capire quali sono i codici da seguire per interpretarne il significato”.
Ma, allora cambia o non cambia il modo di leggere l’oroscopo? “E’ vero che ci sono state previsioni errate, ma anche vero che ci sono quelle giuste, di cui non si parla mai, o quantomeno vengono ritenute fortuite -risponde Iacoboni- Una vera analisi scientifica si dovrebbe fare applicando la statistica, cosa che appare raramente e mai sui quotidiani” [non esattamente. Di solito vengono pubblicizzati solo i successi e si dimenticano gli insuccessi. Vedi qui per la verifica delle previsioni del 2010].
Insomma, gli appassionati di astrologia possono continuare a leggere il loro oroscopo tradizionale? Certo, chi è dell’Ariete deve continuare a leggere l’oroscopo dell’Ariete… Se il Sole, dal punto di vista scientifico si trova nel segno dei Pesci, come ci ricordano gli astronomi, non vuol dire che non ci sia già una correzione intrinseca nel linguaggio dell’astrologia. Gli scettici poi saranno sempre scettici, lo sono già da centinaia di anni [per fortuna!]. Anche se va ricordato che la scienza non ha spiegato finora tutto, e anche tante ricerche in campo scientifico non hanno portato a nulla [che c’entra questo??? Tante ricerche hanno portato ottimi risultati, dall’invenzione di nuovi materiali, a internet, alle scoperte nel campo della medicina che consentono di curare malattie prima incurabili. L’astrologia invece quali risultati ha ottenuto??]. Basta solo riflettere che non è ancora stata trovata una formula matematica – degna di un’ipotesi e di una tesi – che spieghi ad esempio il sentimento dell’amore. Ma anche tanti aspetti della nostra quotidianità [Prego?? Una formula matematica che spieghi un sentimento??? Ma che idea di scienza si è fatto durante la sua “preparazione scientifica”????]”.