Nel lontano 2009 tenevo la mia prima conferenza CICAP, in un bar in provincia di Bari.
Adesso riguardo quelle slide esattamente come potrei guardare qualcosa di quando erano giovani i miei genitori, pensando che sia proprio roba di un’altra epoca: una versione di PowerPoint che risale a chissà quando, animazioni terrificanti, sfondo nero e scritte bianche che abbagliano anche l’ultima fila, colori a caso. Mi rimprovero da sola nel rivederle, anche severamente, poi penso che all’epoca il puntigliosissimo S., mia guida e punto di riferimento per gli affari cicappini, le aveva viste e approvate, quindi forse è proprio che in 7 anni c’è stata una evoluzione dell’estetica delle slide.
Chissà se tra altri 7 anni riguarderò le slide che sto preparando per la conferenza di domani e penserò la stessa cosa. Per ora mi preoccupa di più l’eventualità di fare battute che non fanno ridere nessuno.
Ah, se siete in centro domani, sabato 10 dicembre 2016, e non avete voglia di seguire il partner per negozi o vi siete stancati di camminare, passate alla Taverna del Maltese. Se vi sembra stia facendo una battuta… ridete, per carità! 😉